Introduzione
Sidi Bou Saïd, fiore all'occhiello del patrimonio tunisino, rimane paradossalmente vittima di incuria e trascuratezza. Nonostante sia il sito turistico più visitato della Tunisia, la sua mancanza di designazione come municipalità turistica impedisce di accedere al Fondo di Protezione delle Zone Turistiche, limitando lo sviluppo delle sue attività turistiche e la valorizzazione del suo ricco patrimonio culturale e storico.
Una Situazione Legale Complessa
Sidi Bou Saïd, pur essendo riconosciuto a livello nazionale e internazionale, non è iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, nonostante sia stato il primo sito classificato e preservato nel mondo sin dal 1915. La mancanza di un piano di sviluppo e salvaguardia, insieme a lacune giuridiche, ha contribuito a compromettere l'armonia e l'identità del sito.
Ambiguità Legislativa
La situazione legale di Sidi Bou Saïd è complessa, con divergenze riguardo al suo effettivo inserimento nella lista del patrimonio mondiale. Il decreto N° 85-1246 del 7 ottobre 1985, relativo al sito archeologico di Cartagine, ha generato discussioni tra gli esperti. Alcuni sostengono che Sidi Bou Saïd non sia mai stato iscritto, mentre altri sottolineano il ruolo decisivo del villaggio storico nell'iscrizione di Cartagine sulla lista del patrimonio mondiale.
Le Criticità Attuali
Il disordine persiste non solo dal punto di vista legislativo ma anche in termini di sviluppo sostenibile. Progetti privi di creatività e buon senso minano l'ambiente con disordine e alterazioni. Il marchio "Sidi Bou Saïd" è stato sfruttato senza scrupoli, portando alla perdita di autenticità e qualità.
Urgenza di Intervento
L'Associazione per la Salvaguardia della Medina di Sidi Bou Saïd ha proposto la formazione di un comitato ad hoc per attivare la promulgazione del Piano di Salvaguardia e Valorizzazione di Sidi Bou Saïd. Tuttavia, nonostante la richiesta avanzata nel 2018, non si è ancora ottenuta alcuna risposta. L'intervento urgente del Ministero degli Affari Culturali è cruciale per evitare che Sidi Bou Saïd diventi soltanto un'illusione del suo glorioso passato.
Conclusione
Sidi Bou Saïd, pur essendo un gioiello del patrimonio mondiale, è in pericolo di essere dimenticato a causa di lacune legislative e di un approccio mercantile. È imperativo che le autorità agiscano prontamente per preservare e valorizzare questo sito straordinario, garantendo il suo futuro e mantenendo intatta la sua eredità per le generazioni a venire.